Trekking ad anello da Vittorio Veneto per le Grotte del Caglieron, 05/03/2023

Per l'ultima uscita a piedi della stagione ci siamo scelti una meta vicina e "comoda", con partenza ed arrivo a Vittorio Veneto, in località Costa, appena sotto il Santuario della Madonna della Salute. 

Preciso subito che l'aggettivo "comoda" si riferisce solamente al punto di partenza, facilmente raggiungibile, perché l'escursione in se' era abbastanza impegnativa soprattutto per la lunghezza, prevedendo la percorrenza delle Coste di Fregona e di Serravalle e passando per la visita alle suggestive Grotte del Caglieron. Alla fine abbiamo percorso più di 17 Km!

La partenza è subito di quelle "toste" perché per raggiungere la prima delle due Chiese "simbolo" di Vittorio Veneto, il Santuario della Madonna della Salute, la salita è davvero molto ripida. 

Giusto il tempo di ammirare il panorama di Vittorio e si riparte seguendo la cosiddetta "Costa di Fregona", ovvero un sentiero in salita che correva lungo una cresta davvero appuntita e che regalava bei panorami sulle due vallate.

Dopo 2,5 Km abbiamo abbandonato il sentiero per cominciare a seguire il percorso in saliscendi su strade parzialmente asfaltate che ci avrebbe portato alle magnifiche Grotte del Caglieron (sì, mi vergogno un po' a dirlo, ma non c'ero mai stato!)

Le Grotte del Caglieron si sono rivelate, almeno per me, una sorpresa, non tanto per le grotte in se', ma per tutta l'ambientazione, con le passarelle e i ponticelli in legno e le cascate sul torrente Caglieron (vedi questo video). Davvero un luogo magico e suggestivo: alle volte forse sottovalutiamo un  po' quello che abbiamo a portata di mano .. 

Lasciate le Grotte del Caglieron, abbiamo continuato verso Nord prendendo il sentiero di Castello di Piai fino a giungere allo sperduto borgo di Sonego, caratterizzato soprattutto dal particolare dipinto murale del "travo" di Fregona (ecco qui un video per chi volesse saperne di più).

Consumato il pranzo al sacco a Sonego, ci siamo spinti ancora più su e a Nord, fino a raggiungere la massima quota di giornata, a 750 mt. per incontrare il bivio dal quale si sarebbe potuto prendere il sentiero che conduce al Monte Pizzoc.

Noi ovviamente abbiamo invece preso la direzione opposta per percorrere in discesa la Costa di Serravalle, fino a raggiungere il Santuario di Santa Augusta e poi, scendendo lungo il pittoresco percorso della Via Crucis con i sette capitelli, fino a Serravalle.

A questo punto potrebbe anche essere abbastanza, ma tra Serravalle e Costa ci sono più di 2 Km. da percorrere: per fortuna almeno il percorso è piacevole, per lo più lungo il Meschio e su un sentiero ciclo-pedonale.

Certo, un'idea avrebbe potuto essere quella di lasciare due macchine a Serravalle ... ma noi Stranners siamo fatti così, ci piace faticare! 😀

Per finire i link all'album con le foto (fare click sull'immagine qui sotto):

... e il link al percorso in wikiloc (fare sempre click sull'immagine qui sotto):

 

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