Per la seconda uscita della stagione 2023-2024 scegliamo un altro percorso "classico", che per la sua particolarità e suggestione specie negli ultimi anni richiama migliaia di camminatori da tutte le parti, non solo d'Italia: la strada delle 52 gallerie del Pasubio.
Che sia un percorso molto frequentato ce ne rendiamo subito conto dal traffico, dalla difficoltà di trovare parcheggio e poi, una volta incominciato il sentiero, dalla carovana di gente davvero impressionante.
La strada delle 52 gallerie è un'opera di ingegneria militare, costruita a tempi di record nell'anno 1917, quindi in piena prima guerra mondiale: sul massiccio del Pasubio si fronteggiarono l'esercito austriaco e quello italiano e i morti furono migliaia. Lunga 6,5 km, 2,5 dei quali si sviluppano all'interno delle gallerie, fu costruita per consentire i rifornimenti sul massiccio del Pasubio al riparo del fuoco nemico, a differenza dell'altra strada di collegamento, il sentiero degli Scarubbi (percorso da noi per tornare al parcheggio), totalmente esposto al fuoco dell'artiglieria.
Il percorso ci regala subito degli scenari mozzafiato, con panorami e punti a strapiombo sconsigliati a chi soffre di vertigini: la strada è abbastanza impegnativa, con una pendenza media del 12% e le gallerie si susseguono.
Arriviamo così alle gallerie 19 e 20, le due che oltre ad essere le più lunghe (la 19 misura 318 mt!) e sono anche le più sorprendenti, sviluppandosi su un percorso elicoidale. Alla uscita della galleria 19, girandosi indietro e guardando il campanile di roccia dal quale si sbuca fuori, ci si rende conto meglio del percorso fatto ma anche dell'ingegnosità del progetto di quella galleria.
Metto anche il link al video che ho fatto e caricato su YouTube e relativo alla 19esima galleria:
All'uscita della 52esima e ultima galleria raggiungiamo il rifugio Achille Papa, incastonato nella roccia, ma la fila interminabile ci scoraggia subito dal prendere una seppur meritata birretta: aspettiamo l'arrivo di tutti e ci stendiamo sui prati vicino al rifugio per consumare il nostro pranzo al sacco.
Ritemprati e rifocillati, affrontiamo la lunghissima ma non impegnativa discesa sul sentiero degli Scarubbi, caratterizzato da paesaggi e scenari assai diversi rispetto alla strada delle 52 gallerie, ma anche questi non meno belli e particolari.
Per finire i link all'album con le foto (fare click sull'immagine qui sotto):
... e il link al percorso in wikiloc (fare sempre click sull'immagine qui sotto):
Vi ricordo che per scaricare i percorsi dovete entrare con queste credenziali:
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